Considerazioni il passato
Parlando di due ruote primo ricordo che viene alla mente è di quando, bambini, ci hanno tolto le rotelle e, seppure in un cortile, mani sul manubrio siamo partiti all’avventura. Fatica questa sconosciuta, spensierata gioia ma sopratuto libertà quanta ne vuoi. Qualche paia di scarpe bucate certo per via della scarsa dimestichezza con le leve dei freni, alla peggio qualche ginocchio sbucciato ma niente panico si continua a pedalare. Perfezionato l’equilibrio e guadagnato un po’ di skill il copertone posteriore diventava molto presto liscio, troppo liscio e quindi causa di qualche rimprovero (nel ciclismo non si taglia il pallone, la minaccia è non sostituire la gomma usurata e quindi rimanere a piedi).
Osservazioni il presente
La Valle d’Aosta è la Regione più piccola d’Italia; sebbene non lontana da grandi centri urbani e raggiungibile con comodità da sempre ha saputo salvaguardare i suoi tesori dal turismo aggressivo di massa non puntando mai a proporsi come una location di questa forza ma puntando su una offerta completamente diversa. Qui storia e natura danzano insieme, e si offrono a chi vuole viverle nella loro accezione più vera. Una natura maestosa, un’aria incontaminata, degli scenari surreali troppo belli per essere veri per rigenerare corpo e mente.
Esperienze il futuro mindfulness in movimento
La biciletta è il mezzo perfeto per VIVERE la Valle d’Aosta esplorandola in lungo e in largo e scoprire degli itinerari che altrimenti non sarebbe
possibile. Assolutamente green rispeta e si inserisce nel connubio uomo-natura. Sempre più diffuso su due ruote potrete esplorare valli e ambienti incontaminati e la fatica sarà ripagata dal divertimento lungo le discese e i single track che solo una regione “verticale” come la Valle d’Aosta può offrire. Che optiate per la mountain bike oppure per la e-bike, che consente a chiunque di affacciarsi a questo sport senza la paura di non essere allenati, il risultato non cambia: qui non c’è gara ma si trata di vivere un ciclismo contemplativo assieme a sosta golosa in un prato. Nessuna performance solo appagamento, felicità in movimento in mezzo alla natura.